Edmund Burke – Società
Innovare non vuol dire riformare.
Innovare non vuol dire riformare.
Il mondo in sé, non è ragionevole: è tutto ciò che si può dire.
Imbroglioni, impostori, truffatori, lestofanti, delinquenti, assassini, omicida, pedofili, stupratori, aguzzini, criminali, malviventi, mascalzoni di ogni genere, insomma tutta la feccia del genere umano supportata da leggi inadeguate trova vita facile nel nostro Paese. Per proteggere il popolo onesto, laborioso e rispettoso delle leggi e del suo prossimo sarebbe opportuno, necessario, indispensabile comminare ai trasgressori delle pene adeguate al reato commesso; senza sconti e privilegi. Desiderio, speranza, illusione, utopia?
La scuola è quella istituzione che ti insegna l’uguaglianza tra i popoli e tra le classi sociali, ma ti fa alzare in piedi quando arriva il professore, e rimanere seduto quando arriva il custode.
Apparteniamo al mondo dell’apparire e non dell’essere.
L’America è un grosso cane amichevole in una stanza troppo piccola. Ogni volta che scodinzola, fa cadere una sedia.
Io lotto per l’ironia nella donna, che mi sembra una conquista importante.