Oliviero Toscani – Società
Propongo che l’Italia come Stato indipendente sia abolito e che diventi una colonia di un Paese civile.
Propongo che l’Italia come Stato indipendente sia abolito e che diventi una colonia di un Paese civile.
C’è crisi! Se ti trovi con l’acqua alla gola, o impari velocemente a nuotare o vai a fondo. C’è crisi! Nessuno ti da una mano, men che meno lo Stato che ha terminato le risorse per aiutare gli emigranti, clandestini o regolari, che approdano sulle nostre coste. C’è crisi! Il nostro Paese fa acqua da tutte le parti, e non solo in senso metaforico; le popolazioni che sono state colpite duramente dalle recenti alluvioni hanno perso beni mobili, immobili, attività, lavoro, vita e dignità. E il Governo Italiano, non solo non stanzia il doveroso aiuto a chi è stato colpito da queste calamità; ma pretende da questi malcapitati tributi, tasse e altri balzelli in scadenza. Roba de matti! C’è crisi! Ma non per tutti; come dicevano i nostri vecchi saggi “il popolo ha sempre dovuto tirare la carretta”; crisi o no le caste hanno sempre vissuto nel benessere e gozzovigliato a spese dei lavoratori, Ci sarà la giustizia divina; ma non guasterebbe un poco di giustizia terrena.
Lo stato tiene buona la stampa con i finanziamenti ai giornali perché i giornali tengano buoni noi con le parole.
Tutti i grandi cambiamenti sono semplici.
Studiare, e continuare a studiare è un obbligo morale che abbiamo nei confronti delle grandi menti che hanno fatto progredire l’umanità.
Non esiste una sola cultura al mondo in cui sia permesso di fare tutto.
Non esiste alcuna connessione tra l’idea politica della nostra classe educata e i profondi luoghi dell’immaginazione.