George Moore – Società
Un uomo gira tutto il mondo in cerca di quello che gli occorre, poi torna a casa e lo trova.
Un uomo gira tutto il mondo in cerca di quello che gli occorre, poi torna a casa e lo trova.
I disordini non avranno mai fine, non avremo mai una sana amministrazione della cosa pubblica, se non acquisteremo una nozione precisa e netta della natura e della funzione del denaro.
E io continuo a lavorare gratis!Scrivo e continuo a scrivere nella speranza che la mia buona volontà di non essermi arresa, venga un giorno ricompensata!Sono stanca di ascoltare tutti questi discorsi morti dei “politici”; il “populos” e le “polis” hanno il diritto di vivere!Garantite a tutte le famiglie di poter sostenere e mantenere questo immenso valore.Togliete definitivamente la tassa sulla prima casa, c’è gente che ha fatto sacrifici una vita intera per costruirne una, togliete il consumo dalle bollette in modo da pagare solamente il servizio, considerando che acqua e metano (ed altro) si trovano già in natura, altrimenti il consumo di essi lo dovremmo pagare a Colui che ce li ha donati gratuitamente.Imponete per legge che in Italia ci sia finalmente la religione ufficiale, quella Cattolica, perché con questo buonismo di accoglienza e tolleranza verso altri stiamo rischiando di metterci “in casa” delle “bombe pronte a farsi esplodere”.Fate una legge in cui sia obbligatorio una volta l’anno ricevere una visita medica completa e gratuita per tutti!Controllate che gli insegnanti non siano solamente preparati culturalmente ma soprattutto umanamente, così da essere educatori e non solamente “maestri delle proprie materie”.Osservo il mondo e ci sono troppe cose che non vanno, l’elenco è lungo.Non posso far altro che pregare e continuare a ridere tra qualche momento di rabbia e lacrime, perché la cosa peggiore è non trovare persone che la pensano come me, questa solitudine nel credere e nel portare avanti i veri valori della vita è davvero faticosa.Non mi spaventa la solitudine di non condividere la mia vita con qualcuno, ma è terrificante vedere come troppe persone si rassegnano e si abbandonano nelle mani di coloro che vengono definiti “i potenti della Terra”.Gesù aiutaci Tu!
Studiando storia nelle scuole, si riesce a comprendere e capire quanto siamo coglioni.
Nessuno può salvare il mondo, ma ognuno può scegliere di spegnere la “scatola vuota parlante”, uscire per le strade, osservare, ascoltare e parlare con la gente. Incontrarsi, unirsi, proporre idee, realizzare ideali per migliorarci e vivere alla pari. Il cambiamento non è un’utopia, e si può raggiungere se si cammina uniti, insieme, e non divisi tra bandiere di partiti i cui adepti fanno soltanto i propri interessi. Se poi le persone dei “neonati movimenti apartitici” si stringono le mani, (il tempo al presente è voluto) il cambiamento nasce, cresce, matura e migliora la vita di tutti; pensiamo ai bambini e alle bambine che sono gli uomini e le donne di un domani molto vicino, perché siamo noi, in parte, responsabili del loro futuro.
Il mondo è in macerie: si sgretola sotto i colpi martellanti della corruzione e dell’omertà.
È vero che il cittadino non deve sostituirsi alla giustizia, ma quando la giustizia non è presente il cittadino non si sostituisce a niente, esercita semplicemente un suo diritto.