Gigliola Perin – Sogno
La realtà uccide i sogni ed i sogni ti fanno morire nella realtà.
La realtà uccide i sogni ed i sogni ti fanno morire nella realtà.
Un’anima sola parla con i silenzi che compongono il cielo, mentre i suoi desideri prendono forma nel buio della notte.
E poi si affaccia la sera, guardo triste le stelle, e cosa resta? Se non io, le stelle ed i miei sogni!
È l’ora più sacra, quella in cui il cielo si tinge di un solo colore e le stelle brillano come proiettili d’argento su una mantellata nera. Chissà quale sogno mi porterà la luna, stanotte. Una guerra da sventare. Un andaluso da domare. Un auto in corsa, sul ciglio del burrone. Un’ammucchiata di fate e di nani in amore. Tra crimini e sviolinate non ho scelta. Ogni volta che la tenebra scende, a me che sono semplice mortale non resta che chiudere gli occhi e permetterle di trasformarmi nel suo inerte pupazzo.
Anche i sogni possono sanguinare.
Sognare è cosa fantastica… serve a sfondare quel sipario tetro che ti affaccia alla realtà…
Riportami in quella stanza dove ho toccato i miei sogni con le nostre mani unite, riportami dove i miei occhi si sono chiusi guardando i tuoi e la mia pelle ha vestito il tuo corpo con i segni dell’amore. Riportami dove esistevamo solo noi.