Lailly Daolio – Sogno
E ci devi entrare in quel Sogno, altrimenti come puoi viverlo?
E ci devi entrare in quel Sogno, altrimenti come puoi viverlo?
Quel giorno che i miei occhi si sono specchiati nei tuoi e il tuo respiro ha accarezzato la mia pelle ho capito che se ci credi i sogni si avverano.
Il bello dei sogni è che non dovrebbero avverarsi mai. Una volta esaudita l’aspettativa, la magia svanisce e ti rendi conto che la realtà è ben diversa da quella che immaginavi.
Scusa Gesù, non è tempo di letterine di buoni propositi natalizi né di preghiera suadente… ma ho bevuto molte vodka e ieri ho visto la morte di profilo, la mia preghiera è… fatti vedere ed assicuraci che prima di spirare ci lasci un minuto a piacere… grazie.
Quando si rimanda il raccolto i frutti marciscono, ma quando si rimandano i problemi, essi non cessano di esistere…
Un lungo ed interminabile pomeriggio, lascia ora spazio ad una notte che mi auguro porti solo bei sogni.
Il mio primo orologio lo rubai a mio padre, andavo in giro a ostentare un’enorme oggetto senza saperne nemmeno l’utilità.Amavo sentire quel cinturino di pelle attorno a qul fragile polso e la cassa gelida venir poi riscaldata dalla mia pelle.E il rumore… quel ticchettio che di notte, quanto non si riusciva a dormire, mi accompagnava per ore e ore.Dolce compagno di clandestini pensieri.Erano quelli i sogni di un bambino che si immaginava adulto.
Quel giorno che i miei occhi si sono specchiati nei tuoi e il tuo respiro ha accarezzato la mia pelle ho capito che se ci credi i sogni si avverano.
Il bello dei sogni è che non dovrebbero avverarsi mai. Una volta esaudita l’aspettativa, la magia svanisce e ti rendi conto che la realtà è ben diversa da quella che immaginavi.
Scusa Gesù, non è tempo di letterine di buoni propositi natalizi né di preghiera suadente… ma ho bevuto molte vodka e ieri ho visto la morte di profilo, la mia preghiera è… fatti vedere ed assicuraci che prima di spirare ci lasci un minuto a piacere… grazie.
Quando si rimanda il raccolto i frutti marciscono, ma quando si rimandano i problemi, essi non cessano di esistere…
Un lungo ed interminabile pomeriggio, lascia ora spazio ad una notte che mi auguro porti solo bei sogni.
Il mio primo orologio lo rubai a mio padre, andavo in giro a ostentare un’enorme oggetto senza saperne nemmeno l’utilità.Amavo sentire quel cinturino di pelle attorno a qul fragile polso e la cassa gelida venir poi riscaldata dalla mia pelle.E il rumore… quel ticchettio che di notte, quanto non si riusciva a dormire, mi accompagnava per ore e ore.Dolce compagno di clandestini pensieri.Erano quelli i sogni di un bambino che si immaginava adulto.
Quel giorno che i miei occhi si sono specchiati nei tuoi e il tuo respiro ha accarezzato la mia pelle ho capito che se ci credi i sogni si avverano.
Il bello dei sogni è che non dovrebbero avverarsi mai. Una volta esaudita l’aspettativa, la magia svanisce e ti rendi conto che la realtà è ben diversa da quella che immaginavi.
Scusa Gesù, non è tempo di letterine di buoni propositi natalizi né di preghiera suadente… ma ho bevuto molte vodka e ieri ho visto la morte di profilo, la mia preghiera è… fatti vedere ed assicuraci che prima di spirare ci lasci un minuto a piacere… grazie.
Quando si rimanda il raccolto i frutti marciscono, ma quando si rimandano i problemi, essi non cessano di esistere…
Un lungo ed interminabile pomeriggio, lascia ora spazio ad una notte che mi auguro porti solo bei sogni.
Il mio primo orologio lo rubai a mio padre, andavo in giro a ostentare un’enorme oggetto senza saperne nemmeno l’utilità.Amavo sentire quel cinturino di pelle attorno a qul fragile polso e la cassa gelida venir poi riscaldata dalla mia pelle.E il rumore… quel ticchettio che di notte, quanto non si riusciva a dormire, mi accompagnava per ore e ore.Dolce compagno di clandestini pensieri.Erano quelli i sogni di un bambino che si immaginava adulto.