Susan Randall – Sogno
Chiudo gli occhi e quasi a volermi arrampicare alle scale dei miei sogni, cos’è che voglio? Arrivare all’orizzonte dell’infinito per non perdermi nei miei perché!
Chiudo gli occhi e quasi a volermi arrampicare alle scale dei miei sogni, cos’è che voglio? Arrivare all’orizzonte dell’infinito per non perdermi nei miei perché!
Sorridi con te stessa, solo perché hai quella voglia matta di sorridere, perché vuoi sentirti libera, libera di ogni pensiero, se non un unico pensiero quel nome da poco conosciuto quello che ti fa svegliare la mattina e sorridere, quello che risveglia in te la bambina addormentata, quello che ti dice, su, su credici ancora ancora una volta, e, sorridi solo perché vuoi credere, credere ancora nel bello dell’amore!
E quando anche i sogni diventano pesanti nell’anima, è arrivato il momento di guardare oltre l’infinito!
Se realizzerai il tuo sogno capirai cos’è la vera felicità.
I sogni sono sempre senza data e non hanno fretta se si dovranno avverare. Sono sospesi tra il cielo e la terra e sono in balìa dei venti. Un vento di tramontana li porterà lontani, un vento di libeccio li avvolgerà nella sua umida calura e li poserà nel cuore del sognatore. I sogni sono belli anche se non si avvereranno. Regalano sempre emozioni e portano nelle tue braccia la carezza dell’impossibile.
Aspetta mi dico, domani sarà diverso, forse domani sarà… ed aspetto, e poi, poi mi stanco anche d’aspettare.
Non avrò mai abbastanza sogni fori o dentro il cassetto, sognare porta a creare una immagine di quello che vogliamo realizzare, anche il mondo ha avuto inizio da un sogno, un pensiero, una immagine.