Sergio Rimondot – Sogno
Vivo la notte, il mio sogno, lei: una realtà non mia al risveglio, ma io sorrido e vivo il sogno che voglio.
Vivo la notte, il mio sogno, lei: una realtà non mia al risveglio, ma io sorrido e vivo il sogno che voglio.
Ognuno di noi ha un sogno… deve averlo perché è ciò che lo tiene in vita. Il mio sogno è mollare gli ormeggi e partire…
Crei tanti bei momenti, ma ne fai ricordare pochi. Susciti tante sensazioni, ma ne doni poche. Agendo con il cuore invece che con la mente risolveresti molti dei tuoi affanni e forse ti renderesti conto che la bellezza esteriore è un dono ed è relativa, quella interiore è una conquista ed è la vera cosa che conta. Ma l’amore è un sogno, posso sognare se voglio, ma poi non devo meravigliarmi se mi sveglio piangendo: avere un sogno non fa male, sapere che non si realizzerà sì.
I miei sogni sono contro natura. Sono come un’aquila che vuole correre come un ghepardo.
Il mio sogno è che i miei quattro bambini potranno vivere un giorno in una nazione dove non saranno giudicati dal colore della loro pelle ma dal contenuto del loro carattere.
Ci sono spettacoli che non possono essere descritti; ogni parola, ogni messaggio è di troppo per definire un mondo così fantastico come quello dei sogni.
Non ha senso rinchiudere i propri sogni in un cassetto quando la cosa migliore è lasciarli liberi, con la speranza che qualcuno si possa realizzare.