Lucia Griffo – Sogno
Annuso l’aria nei miei sogni: adesso, fiori rosa.
Annuso l’aria nei miei sogni: adesso, fiori rosa.
Al di di fuori di te, nessuno è così capace di distruggere i tuoi sogni!
Andando dove devi andare, e facendo quello che devi fare, e vedendo quello che devi vedere, smussi e ottundi lo strumento con cui scrivi. Ma io preferisco averlo storto e spuntato, e sapere che ho dovuto affilarlo di nuovo sulla mola e ridargli la forma a martellate e renderlo tagliente con la pietra, e sapere che avevo qualcosa da scrivere, piuttosto che averlo lucido e splendente e non avere niente da dire, o lustro e ben oliato nel ripostiglio, ma in disuso.
Tutti abbiamo i nostri sogni, frutto delle nostre più intime fantasie. Per far si che si idealizzino, vi ci dedichiamo anima, corpo, fatica, lavoro, sudore; seguiamo un ideale al quale magari non arriveremo mai, del resto si sa, tante volte i sogni, restano tali. L’importante però è vivere le proprie emozioni, sfidare i propri demoni, dare tutto quello che si può, non resteremo così nell’incubo del rimpianto del non averci provato.
I sogni sono paragonabili alla morte, non hanno classi sociali, sono accessibili a tutti.
Il sogno è una costruzione dell’intelligenza, cui il costruttore assiste senza sapere come andrà a finire.
Non basta sognare, devi attraversare il buio della notte e mantenere i tuoi sogni vivi fino a domani.