Alessandro Lemucchi – Sogno
La fantasia è un aquilone che si libra prepotente nel vento di una realtà grigia. Basta un pizzico di follia.
La fantasia è un aquilone che si libra prepotente nel vento di una realtà grigia. Basta un pizzico di follia.
Mi piace vedere la vita come se fosse un incubo, al mio risveglio, la ricompensa sarà un bellissimo sogno.
Sospesa tra sogno e realtà, sorvolando gli abissi delle illusioni, mi aggrappo ad un raggio di luna e mi cibo di stelle. Un ricordo negli occhi, e subito appari a fianco del cuore, a bere con me poesia dal calice del senza tempo.
Regalati un sogno, e poi augurati di poterlo realizzare.
i sogni appartengono ai grandi e ai piccoli. Sono di tutti anche se sono irraggiungibili come le stelle, ma è bello sapere che sono lassù quando alzi gli occhi “sono la porta d’ingresso dei desideri e solo attraverso questi si può conoscere l’infinito. Nell’estremo limite del mondo dove il cielo si confonde con la terra c’è l’albero dei sogni. Ogni foglia è un sogno, che nasce dal ramo della vita, cresce, si stacca con il vento d’autunno, scivola leggera a terra, si ricompone ad essa, ritorna a farne parte. Ogni sogno perduto parte di noi, della nostra storia, una luce che guardando indietro riesci ancora a vedere, una stella che ha guidato il tuo cammino. L’importante e non fermarsi mai ci saranno altre stelle ed altri sogni, ma il sentiero si farà più sicuro, la terra più solida, le nebbie del sogno acquisteranno consistenza e verità e quando arriverai infine all’albero saprai che valeva la pena anchesolo di sognare.
A volte sognamo cose impensabili, ma il futuro ce lo costruiamo con le nostre mani, quindi non è che serva a molto rifugiarsi nei sogni.
Li ho dotati di tutti i comfort, a tenuta stagna dal reale, immuni da contaminazioni. Ecco perché non riesco più a fuggire dai miei sogni, prigioniero volontario di mille vorrei.