Williams Verta – Sogno
Vorrei saper disegnare un ritratto, vorrei saper custodire un profumo, vorrei saper trasformare un pezzo di marmo in una scultura. Purtroppo sono solo un uomo normale e mi è consentito solo sognare.
Vorrei saper disegnare un ritratto, vorrei saper custodire un profumo, vorrei saper trasformare un pezzo di marmo in una scultura. Purtroppo sono solo un uomo normale e mi è consentito solo sognare.
Ecco che i sogni ipnotizzano la mente come fosse occhi nei quali il buio fermo risplende di vuoto.
Voglio sognare, voglio continuare a sognare che il mondo possa migliorare, senza se e senza ma; voglio sognare, voglio sognare che la gente possa migliorare, senza più mentire, farsi del male, e ingannare; voglio sognare, voglio sognare la felicità in chi se la merita, e la dura realtà in chi se la merita un po’ meno; voglio sognare, perché un giorno l’amicizia, l’amore, la lealtà, siano un legame reale, e privo di male; voglio sognare, voglio sognare che in fondo a volte basta continuare, non arrendersi, andare avanti, e più di tutto, sperare. Voglio sognare, perché ora come ora, in questo mondo, è l’unica cosa che sono veramente felice di fare.
Durante il sogno si riescono a svolgere contemporaneamente varie mansioni, perché si è in balia dell’inconscio che non cammina, ma vola.
Ascolta in silenzio i sogni delle persone ma non toccarli, mai.
I sogni esistono per essere realizzati, le promesse per essere mantenute, le delusioni… per rifarci cominciare a sognare.
La “troppa ragione” ha lasciato l’uomo senza sogni.