Laila Andreoni – Sogno
A nessuno permetto di interrompere il mio volo.
A nessuno permetto di interrompere il mio volo.
Sognare è un fatto nuovo per me che i sogni li ho sempre lasciati a chi se li poteva permettere, insieme alle lacrime. Perché dalla vita, non si può pretendere il tempo per piangere.
È bello trovarti tra le pagine di un sogno che Tu non sai e svegliarmi con l’immagine del tuo sorriso.
Non si possono domare i sognatori, né ingabbiarli, né incatenarli. Se non fugge il corpo, fugge la mente, gli occhi volano oltre il visibile e disegnano mondi interi, il cuore palpita di emozioni che sanno germogliare dal nulla, le mani vivono mille storie e non si è mai soli.
Quando si arriva a toccare un sogno, poi non ci si libera più di quella polvere che rimane fra le pieghe delle mani. Quella polvere d’oro, che una volta ha fatto volare ali, che nemmeno sospettavi di possedere.
I sogni sono una sorta di meccanismo di difesa dell’inconscio, si attivano quando la realtà diventa insopportabile. L’incubo invece ci ricorda di non sotterrare certe verità scomode.
I sogni sono come piume: se nella vita ne raccogli abbastanza, un giorno spicherai il volo alla volta dei tuoi sogni, verso il tuo destino. Raccogli una piuma ogni volta che la vedi, perché è scesa dal cielo, la meta a cui si deve anelare.