Francesca Alleva – Sogno
Quando vi dicono che siete il loro sogno, diffidate. All’alba ci si sveglia.
Quando vi dicono che siete il loro sogno, diffidate. All’alba ci si sveglia.
Lascia che ti parli dei miei sogni sepolti nel tempo… che tu hai riportato alla memoria.Lascia che ti parli dei sogni che si sono persi col tempo, confusi e storpiati nel silenzio.Sogno ad occhi aperti, puoi pensare che sia pazza… perché credo in ciò che sogno.
Molti anni fa sognai Cristo, come viene rappresentato comunemente nelle immagini. Un volto da cui traspariva un odio e una ostilità inimmaginabili. Si diramavano da esso ostilità e morte, dai suoi occhi rivolti verso di me. Io ero molto giovane, ancora nella spensieratezza, non avevo idea chi fosse o da dove provenisse. Il signore della svastica stava di fronte ai miei pensieri con occhi di ghiaccio e fuoco. Mi odiava a tal punto da essere come un’ombra sulla mia vita, che il Bene tuttavia cercava di tenere lontano. Che alla fine riuscisse a ghermirmi, forse era inevitabile. L’istinto di sopravvivenza della terra e delle stelle non può fare più niente, solo impedire che al Male sia concesso di imperversare totalmente per diventare il padrone di tutta la vita oltre questo cielo, annientandola. Non per moralità inopportuna, ma per verità matematica, che gli angeli stessi usano e di cui dispongono.
L’irreale compra realtà dai sogni.
I Sogni… sono l’ultimo rifugio dell’Anima!Dreams… are the last Soul’s shelter!
Sogno un mondo pieno di fiori… freschi e delicati che mi accompagnino mentre tu non ci sei…
Ho riempito il mio armadio di sogni, adesso aspetto solo d’indossare realtà.