Gianluca Frangella – Sogno
Tra il sogno e la realtà c’è il sottilissimo confine della razionalità.
Tra il sogno e la realtà c’è il sottilissimo confine della razionalità.
E a guardare il cielo di notte si fanno strani pensieri che mentre chiudi gli occhi diventano desideri, e c’è chi il mattino dopo dirà sbuffando “è stato solo un sogno”, e chi invece si sveglierà pensando: “è solo l’inizio”.
La notte respira dentro il soffio del vento…La notte danza dentro un cuore irrequieto e calpesta, danzando, qualsiasi divieto.La notte abbraccia i sogni immaturi di uomini puri.
Preferirei essere il più misero tra gli uomini e avere con me i miei sogni e il desiderio di volerli soddisfare, piuttosto che essere l’uomo più grande della terra e non avere né sogni né desideri.
Il futuro è solo nelle mani di chi ci crede.
C’è un sogno… lì in quel punto nascosto tra le pieghe del dolore… c’è un sogno che mi parla dolcemente e cancella in parte questo dolore… che in parte cicatrizza una nuova ferita… io lo so… anche per me si aprirà uno spiraglio e finalmente anch’io dimenticherò le tante cicatrici che ormai segnano il mio corpo.
Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce.