Anna Maria D’Alò – Sogno
È nei sogni della notte che che ti abbandoni nei tuoi viaggi interplanetari, libero di inventarti la vita.
È nei sogni della notte che che ti abbandoni nei tuoi viaggi interplanetari, libero di inventarti la vita.
L’arte si veste di regalità quando indossa i colori dell’anima e della natura.
La tua vita è chiusa nei pochi minuti in cui sogni la notte: futuro, passato, emozioni, paure, proiezioni, idee. Manipola il sogno e manipolerai la vita.
Correre alla mattina è trovarsi nel punto più lontano da casa e all’improvviso sentire il suono della sveglia che ti chiede di svegliarti ed è proprio in quell’istante magico che ti accorgi che stai sognando ad occhi aperti.
I colori sono gli occhi che guardano l’azzurro del cielo, sono le mani che accarezzano i fiori e si sporcano dei loro petali, sono le lacrime di un bimbo che specchia la luce del sole, sono il volo di un gabbiano e la spuma di un’onda che tingono di candore il mare. I colori sono l’espressione di un’anima che prega e dipinge arcobaleni dopo la pioggia del dolore.
Il coraggio è anche attendere, ogni giorno, la propria alba.
È poi così sbagliato vivere di sogni. Credere che il mondo e la vita stessa sia migliore di come appare nella realtà. Vivo così perso nei miei sogni, che riuscirei ad inciampare in una “rete senza fili” allora? Dovrei smettere di sognare? Dovrei crescere? Guardatevi un po’ intorno, gli unici ad essere veramente felici sono i bambini, perché vivono in un mondo fatto di sogni, dove agli adulti non è permesso entrare.