Gianluca Menegazzo – Sogno
Possa questa notte farti riposare bene, possa ogni stella illuminare i tuoi sogni, facendoti vivere la più bella emozione della tua vita, aiutando i tuoi desideri e vivendo un risveglio felice come mai provato.
Possa questa notte farti riposare bene, possa ogni stella illuminare i tuoi sogni, facendoti vivere la più bella emozione della tua vita, aiutando i tuoi desideri e vivendo un risveglio felice come mai provato.
Se per vivere non avessi bisogno di bere e mangiare sarei veramente un uomo libero, libero di viaggiare in tutta la terra senza la necessità del denaro l’unica cosa di cui avrei bisogno sarebbe solo una bella compagnia, un bel cane andrebbe bene.
Non sottovalutare mai un sognatore, ci provò l’infinito cielo e si ritrovò punteggiato di stelle.
In mezzo al mio lavoro quotidiano, opaco, uguale e inutile, mi appaiono visioni di fuga, immagini sognate di isole lontane, paesaggi d’altri tempi, altri sentimenti, altro io. Ma riconosco che se avessi tutto questo, niente di questo sarebbe mio. Mi piace vivere la contrapposizione tra sogno e realtà, consapevole che il sogno nel sogno non può esistere.
Due mondi paralleli che si incontrano la notte, quando abbandoniamo ciò che siamo e diventiamo ciò che vorremmo essere.
Il problema è che mi stanco, mi stanco tanto, ormai. Per questo non ho più nemmeno la forza di immaginarmeli i sogni, figuriamoci viverli. Certo, ogni tanto sento il rimpianto per quella che era una meravigliosa capacità, quella di sognare, che si è poi persa nel tempo. Colpa della vita che, fin troppo spesso, riesce a mandare in frantumi anche il sogno, all’apparenza, più resistente. E sogno dopo sogno, succede che, semplicemente, poi si dura fatica a desiderare anche le cose più elementari. Forse perché poi l’unica cosa che ti rimane da volere davvero è un buon collante per tentare di tenere assieme, meglio che puoi, i cocci della tua esistenza.
Se hai imparato a sognare, rassegnati al fatto che non riuscirai mai ad accontentarti della realtà.