Guido Burza – Sogno
Nulla è perduto in questo mare immenso, piccolo sogno sommerso dalle onde, venuto fuori solo per la bassa marea ritrovato da un cuore solitario condividendo lo stesso sogno perso.
Nulla è perduto in questo mare immenso, piccolo sogno sommerso dalle onde, venuto fuori solo per la bassa marea ritrovato da un cuore solitario condividendo lo stesso sogno perso.
Se fossi…Se tu fossi un granello di sabbia, vorrei essere un’onda, cullarti tra i coralli, e portarti sino ai mari del sud. Se tu fossi una coccinella, vorrei essere un filo d’erba, rinfrescati con la rugiada mattutina e cullarti con il dolce movimento della brezza. Se tu fossi una nuvola, vorrei essere come il vento farti sfiorare prati di margherite e portarti su cime innevate. Se tu fossi una stella cometa vorrei inseguirti, e nella scia del tuo calore ammirare la tua lucente bellezza. Se tu fossi un sogno, allora vorrei continuare a sognare e non svegliarmi più.
Il sogno è tutto quello che vorresti di buono oltre alla realtà che disegni tu. Il sogno è quando ti brillano gli occhi al solo pensiero che le tue idee possano superare i confini della vita e diventare verità. Il sogno è cuore, è vita. Il sogno è la base di oggi per un castello che vuoi costruire domani. Il sogno è grande o piccolo: l’importante è che sia tuo. Il sogno è lacrima, quando sai che è impossibile; ma il sogno è credere all’impossibile. Il sogno è tenersi per mano e crearsi il proprio mondo. Il sogno è lasciare le mani e capire di essere vicini. Il sogno è guardare oltre le stelle e vedere tutti quelli che sognano. Il sogno è crederci sempre. È chiudere gli occhi e immaginare accanto a sé un angelo, le sue mani, una sua carezza. Il sogno è forza d’animo per aver creduto davvero alla magia. Io l’ho capito stasera, guardando tutti i miei sogni, là. Per me e per il mondo. Per tutti quelli tristi che non sorridono più. Per tutti quelli a cui manca l’amore. Per quelli che hanno il coraggio di alzare le braccia e di arrendersi. Perché solo loro avranno vinto per sempre… sognando.
Se sognassi che nell’interpretare i sogni, Freud usa giri di parole, come dovrei interpretare questo sogno?
I sogni sono come i castelli di sabbia, si costruiscono e alimentano con le migliori speranze poi: il vento, il mare oppure la semplice realtà si occupa di loro.
I sogni diventano realtà.
A volte accarezzare i sogni fissando su di loro tutto il nostro mondo, ricevendo la carica per lottare e vivere questa meravigliosa vita, sempre in attesa di quel meraviglioso giorno, che il sogno diventi realtà.