Barbara Brussa – Sogno
La realtà la si può fregare solo con un sogno che non illude. Un sogno che respira, e che ci fa respirare magia.
La realtà la si può fregare solo con un sogno che non illude. Un sogno che respira, e che ci fa respirare magia.
Il sogno, un desiderio segreto che l’anima preserva, puledro alato, aspetta la notte maga per levare il suo volo, quando la cenere fatata della luna incantata disegna la scia d’argento che dal cielo cala, via tracciata a dirigere il tuo cuore verso la meta destata.
È arrivata la notte. Lei complice perfetta per i nostri sogni, lei dolce compagna per le nostre fantasie, lei che ci fa pensare a tante cose, lei che ci fa sorridere o anche scendere qualche lacrima, lei che ci fa sentire vicino chi è lontano o ci fa abbracciare chi abbiamo affianco.
Il mio sogno è di vedere tutte quelle persone, che nella vita hanno sofferto e che mi sono state vicine, vedere la luce, dire che finalmente che il sole esiste per tutti!Mi voglio addormentare con l’idea che il mio sogno prima o poi si avveri. Non vorrei niente di più e niente per me.
È strano pensare di quanti tempi possa essere fatta la notte. Ti fa rivivere il tempo passato. Ti regala le sensazioni del tempo presente, ti proietta nel futuro, e tu ogni notte sai che viaggerai, ma non sai in quale tempo né con che sogno sognerai.
Un Sogno è come un’arcobaleno: sai che esiste, ma non puoi toccarlo…
In mezzo al mio lavoro quotidiano, opaco, uguale e inutile, mi appaiono visioni di fuga, immagini sognate di isole lontane, paesaggi d’altri tempi, altri sentimenti, altro io. Ma riconosco che se avessi tutto questo, niente di questo sarebbe mio. Mi piace vivere la contrapposizione tra sogno e realtà, consapevole che il sogno nel sogno non può esistere.