Antonella Coletta – Sogno
Non ci si rassegna mai ai “sogni”.
Non ci si rassegna mai ai “sogni”.
Molti sogni non si realizzeranno mai. Desiderati e voluti. Che finiscono come sono iniziati. È la banalità dell’essere vivi. Quella di scontrarsi, quotidianamente, con la voglia di fantasia, così contraria alla realtà.
Cari dolcissimi fratelli di ricerca mai conosciuti eppure noti da sempre, quando posso mi piace vagare nel sito di notte, in perfetta solitudine, e respirare il profumo dei vostri giardini mentre dormite, mentre sognate; mentre minuscoli angeli premurosi ricaricano sorridenti le vostre piccole, meravigliose batterie di bambagia.
Ti distruggono i sogni e ti fanno credere che vale la pena continuare a sognare.
Mi piacerebbe essere una nuvola, potermi liberare dalla prigione del mio corpo, dalle catene dei miei pensieri, per essere libero di volare, libero di inseguire i miei sogni. Libero di farmi trasportare dalla tempesta di emozioni che imperversa nel mio cuore.
Si vive di sogni, si campa di realtà.
Non importa com’è andata oggi. Il bello della vita è che c’è sempre un domani e i sogni non hanno scadenza.