Michelangelo Da Pisa – Sogno
Se persegui un sogno per vent’anni, diviene realtà per usucapione?
Se persegui un sogno per vent’anni, diviene realtà per usucapione?
Vorrei essere il peccato di un tuo sogno erotico.
Solo chi pensa contromano conclude il viaggio verso la verità.
Odio da sempre le etichette dei maglioni perché mi irritano la pelle, figurati quelle della gente.
Ogni uomo sarà irrazionalmente stupido almeno tre volte nella sua vita: da bambino, da anziano,…
Quanto sono subdoli, riescono perfettamente a mimetizzarsi nella quotidianità di un oggetto dimenticato nel cassetto, nella banalità delle parole di una canzone che distrattamente passa in radio, nella stanchezza di un tramonto. Restano nascosti nell’oscurità dei vicoli ciechi dell’animo per giorni, mesi, anche delle vite intere per poi palesarsi in tutta la loro sadica maestosità, liquefacendosi e solcando il tuo viso come un aratro arrugginito su terra friabile. Tu sei lì, inerme, a farti travolgere, barchetta di carta nel ruscello, ad osservare stupefatto la tua vita in fiamme e un secchio di lacrime in mano per spegnerle, incapace di ricordare che devi dimenticare. E li chiamano semplicemente ricordi.
I sogni che vengono dal cuore si fanno ad occhi chiusi, quelli che vengono dalla ragione ad occhi aperti. Nei primi viaggi lontano, nei secondi ti scontri spesso con la realtà.