Barbara Brussa – Sogno
Il “troppo tardi” ha lo sguardo spietato di chi ti ha portato via tutto, lasciandoti lo spettro d’un sogno, che non appaga più la tua fame d’immenso.
Il “troppo tardi” ha lo sguardo spietato di chi ti ha portato via tutto, lasciandoti lo spettro d’un sogno, che non appaga più la tua fame d’immenso.
Anche se nessuno ti dorme accanto, non sei mai solo: hai te stesso. E quando hai bisogno di coccole, abbraccia pure i tuoi sogni.
È necessario sognare per non perdere l’orizzonte, per non perdere la via.
I sogni spesso sono come un “film fantastico”, belli da vedersi ma lontani dalla realtà.
Chi è solo un sogno è soltanto pensiero chi respira sogni, soffia in un’anima chi accarezza un sogno, non ha mani chi abbraccia sogni, ha solo un’ala chi tocca un sogno, non ha pelle chi bacia in sogno, non ha labbra chi parla di un sogno, non ha voce chi si nutre di sogni, non ha fame chi sfiora i sogni, non ha veri desideri chi vive di sogni vive di speranza chi spera di vivere un sogno, potrebbe aspettare anche una vita intera.
Cosa c’è di più intimo di un sogno infranto?Una colpa inconfessata, uno sguardo d’invidia il cui ricordo ci infiamma di vergogna, un gesto sgarbato che non avremmo voluto compiere, quelle parole pesanti che annegano il cuore.Queste sono le cose intime, non certo i banali segreti maldestramente celati, né tantomeno le nostre nudità così ben esposte sulle spiagge, e nemmeno le indiscrezioni su infatuazioni e abitudini sessuali.No, le cose intime sono così personali e riservate da non farle sapere neanche al cuore, nascondendogli allo specchio gli occhi velati di pianto o un ghigno poco umano.Quelle cose che generano i peggiori rancori e i più amari rimpianti, che uccidono l’innocenza e promettono vendetta.Sono queste le cose intime che non diremmo mai a nessuno, neanche al nostro animo lacerato, neanche ad uno sconosciuto mascherato, che forse saprà delle nostre paure da poveri mortali consapevoli, si accorgerà della nostra voglia di afferrare qualcosa prima di scivolare via giù nel burrone del nulla, e forse sarà anche ignaro custode di un’emozione felice, ma mai arriverà a sondare l’abisso silenzioso della nostra intimità.
A volte ho l’impressione che ci siano troppe stelle per un unico cielo; meglio puntare ad…