Francesco Cusan – Sogno
Non possiedo null’altro che sogni.
Non possiedo null’altro che sogni.
Sognare, abbandonarsi in uno spazio senza tempo, leggero come foglia. Cullarsi trasportato dalle onde dei desideri.Rivivere nel sogno il profilo di un amore, l’intensità di uno sguardo, liberare la mente da passioni nascoste, dolci carezze, fondersi l’un l’altra nello spazio infinito. Il risveglio baciato dall’olezzo del mattino.
Non so dove andranno i miei sogni questa notte, ma so che ogni volta che chiudo gli occhi lo faccio con la speranza che al mio risveglio ci sia un mondo migliore.
A volte capita che scambiamo gli incubi per sogni.
I sogni sono una di quelle poche cose che ti assicurano un futuro!
Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni.
I sogni veri gravano come piombo sul cuore e sullo stomaco, pesano quanto basta per… far annegare la nostra anima nel dolore. I sogni veri ci accompagnano di giorno, da svegli, e tuttavia è certo che finiranno per tradirci, come qualsiasi uomo in carne e ossa è pronto a rimangiarsi le promesse fatte. Non fidatevi dei sogni, Castillar, e neppure delle promesse degli uomini.