Gabriele Costanzo – Sogno
Ogni notte so che sei sempre lì ad osservarmi dolcemente e soavemente, e io sbadato ed incantato mi perdo in un cielo stellato.
Ogni notte so che sei sempre lì ad osservarmi dolcemente e soavemente, e io sbadato ed incantato mi perdo in un cielo stellato.
Se chiudo gli occhi la lanterna muore, me ne starò allora tra le corde di un’altalena come un bambino a sognare.
Mi dico spesso non si può vivere di sogni, eppure io vivo!
Voglio descrivere l’emozione d’una freccia lanciata dal suo arciere.La bellezza di mille primavere e sotto a un cielo vivere un amore pronto ad ardere.
Cura il tuo giardino per non invidiare quello del vicino; e, comunque, è sempre meglio il tuo che non l’altrui.
Leggere le favole, raccontare i sogni, inventare un mondo che non c’è, perché quello sguardo negli occhi di un bambino si illumini di speranza e di orizzonti, perché possa addormentarsi contento, perché, e lo sai, ascoltandoti, ci credi un po’ anche tu e il mondo ti sembra più vivibile, ti sembra quasi di poter trovare quella tasca segreta che nasconde il senso della tua vita, che conserva il vero grande amore che hai sempre cercato, quella tasca segreta nella quale ti infileresti volentieri per non uscirne più.
Ogni bambino rappresenta un mondo prezioso nelle tue mani. Proteggi e custodisci i suoi sogni. Sarà l’adulto di domani!