Manuel Cappello – Sogno
Datemi una preghiera, datemi un ricordo, datemi lo skype dell’ufficio dei sogni. L’occhio già mi pesa, e di loro ancor non vedo i segni dell’arrivo.
Datemi una preghiera, datemi un ricordo, datemi lo skype dell’ufficio dei sogni. L’occhio già mi pesa, e di loro ancor non vedo i segni dell’arrivo.
I sogni non si raccontano, si vivono nascondendoli nell’anima.
Certe volte non sono certa se guido io i miei sogni o se sono loro a guidare me.
Il mio consenso: Che i nostri sogni diventino responsabilità.
L’uomo vive di ragioni, ma sopravvive di sogni.
Amo sognare perché nei sogni ritrovo la bellezza dei miei desideri.
Smettere di sognare è smettere di respirare la vita.
I sogni non si raccontano, si vivono nascondendoli nell’anima.
Certe volte non sono certa se guido io i miei sogni o se sono loro a guidare me.
Il mio consenso: Che i nostri sogni diventino responsabilità.
L’uomo vive di ragioni, ma sopravvive di sogni.
Amo sognare perché nei sogni ritrovo la bellezza dei miei desideri.
Smettere di sognare è smettere di respirare la vita.
I sogni non si raccontano, si vivono nascondendoli nell’anima.
Certe volte non sono certa se guido io i miei sogni o se sono loro a guidare me.
Il mio consenso: Che i nostri sogni diventino responsabilità.
L’uomo vive di ragioni, ma sopravvive di sogni.
Amo sognare perché nei sogni ritrovo la bellezza dei miei desideri.
Smettere di sognare è smettere di respirare la vita.