Giovanni Ecaloc – Sogno
E come un fiume cerca il suo mare io sto cercando un qualcosa di speciale, vago nel buio con la sola luce della speranza che lei produce.
E come un fiume cerca il suo mare io sto cercando un qualcosa di speciale, vago nel buio con la sola luce della speranza che lei produce.
La scissione tra sogno e realtà non esiste: quando le due cose si intersecano perfettamente diventando pensiero di volontà e azione, solo così evolvendosi in una sola cosa diventano creazione nella materia.
Sogno piccole cose e braccia grandi per abbracciarle.
Addormentarsi e finalmente sbattere la porta in faccia alla realtà.
È interessante vedere come il Dio dei sogni mi vede. Un labirinto di specchi può essere molto divertente. Per chi non vi si perde.
La notte è dura a morire se non danzi nei miei sogni!
I sogni non si misurano dalla loro lunghezza temporale, né dalla loro capacità di sconfinare nella realtà. Il piccolo sogno, purché intenso e senza l’incubo del precipizio, regala sempre un’utopia che può fare compagnia.