Guido Paolo De Felice – Sogno
Se hai imparato a sognare, rassegnati al fatto che non riuscirai mai ad accontentarti della realtà.
Se hai imparato a sognare, rassegnati al fatto che non riuscirai mai ad accontentarti della realtà.
Prima legge dell’amicizia: il numero di amici su cui sai di poter contare è inversamente…
Non c’è scelta più difficile da prendere di una rinuncia.
Nel profondo di ognuno di noi esistono sogni e desideri, che solo una grande determinazione e forza d’animo potrebbero permetterci di trasformarli in realtà. Questa capacità unita alla costanza nel conseguire quello che è solo un sogno, potrebbero fare la differenza tra il riuscire a costruirsi il futuro con le proprie mani, oppure lasciare la nostra vita in balìa della casualità degli eventi.
Il problema è che mi stanco, mi stanco tanto, ormai. Per questo non ho più nemmeno la forza di immaginarmeli i sogni, figuriamoci viverli. Certo, ogni tanto sento il rimpianto per quella che era una meravigliosa capacità, quella di sognare, che si è poi persa nel tempo. Colpa della vita che, fin troppo spesso, riesce a mandare in frantumi anche il sogno, all’apparenza, più resistente. E sogno dopo sogno, succede che, semplicemente, poi si dura fatica a desiderare anche le cose più elementari. Forse perché poi l’unica cosa che ti rimane da volere davvero è un buon collante per tentare di tenere assieme, meglio che puoi, i cocci della tua esistenza.
I sogni sono come la droga, non ti consentono di vedere le cose per come sono. Credo sarebbe un affare aprire un centro di recupero per i sognatori cronici.
Non permettiamo che pensieri oscuri possano albergare dentro di noi, guardiamo oltre la nube nera, e continuiamo ad inseguire i nostri sogni con forza e fede.