Carlo Gragnaniello – Sogno
I sogni dovrebbero stare chiusi nel cuore e mai in uno stupido cassetto.
I sogni dovrebbero stare chiusi nel cuore e mai in uno stupido cassetto.
Non si può fermare un sogno.
C’è una differenza sostanziale tra l’incubo da cui ti risvegli e quello in cui ti sei messo.
Puntualmente, la vita ci ricorda quanto sia inutile vivere proiettati nel futuro, idealizzando, progettando e pianificando ciò che non esiste. Eppure io, imperterrito, continuo a farlo. Ma smettere di immaginare un domani, non significa automaticamente cessare di investire sul proprio presente? Se è così, preferisco illudermi, deludermi e soffrire, ma continuare a sognare.
C’era una volta l’amicizia…
Volano troppo alto, dove l’aria è rarefatta, ecco perché i miei sogni li vivo in apnea.
Vorrei poter credere alle fiabe, ai rospi che si trasformano in principi azzurri, alle fate buone, alla magia e soprattutto ai “vissero felici e contenti”.