Davide Capelli – Sogno
Sono invecchiato ma non ho smesso di sognare, semmai ho smesso di inseguire inutilmente certi sogni.
Sono invecchiato ma non ho smesso di sognare, semmai ho smesso di inseguire inutilmente certi sogni.
I sogni hanno vita breve, nascono di notte e muoiono di giorno.
Volo e sogno entusiasmi che assomigliano a vita che si rinnova, a levare di luce ed infinito pulsare.
I sogni ottenuti con l’omicidio e la parzialità si trasformano presto in incubi. Si passa la metà del tempo a giustificare il crimine pensando di godersi una conquista e l’altra metà a cercare di difenderlo.
L’automatizzazione dell’individuo prosegue, ma io mi ribello perché sono vivo e riesco ancora a sognare!
I sogni incominciano a morire di troppa realtà quando incominciamo a chiudere gli occhi e riusciamo a vedere solo il buio.
Il cercatore d’oro filtra con pazienza tutta la sabbia del fiume cercando piccole pepite d’oro che lo arricchiranno. È esattamente ciò che facciamo noi, per tutta la vita, filtrando corpi e cercando anime che ci possano arricchire.