Paul Mehis – Sogno
A volte i nostri “sogni” più belli si possono tramutare in “incubi” senza nemmeno che ce ne accorgiamo, ma non è complicato comprenderlo, perché i “sogni”, per quanto difficili da realizzare, ti fanno dormire la notte…
A volte i nostri “sogni” più belli si possono tramutare in “incubi” senza nemmeno che ce ne accorgiamo, ma non è complicato comprenderlo, perché i “sogni”, per quanto difficili da realizzare, ti fanno dormire la notte…
Il gran segreto di chi ama sognare è quello di non smettere mai… neppure per un istante.
I birichini rumori del sonno:Nella stanzetta percepì un fine tic tac, tic tac, le occhiaie son vicine. La lancetta galoppa senza sosta, la suoneria ed ecco la mezzanotte. La sveglia continua la sua corsa: l’una, le due, le tre che lo segue senza premura e così via. Finchè alle sette la sveglia si guastò e il sonno mi chiamò. Insomma le lancette per una volta mi abbandonarono e mi lasciarono dormire. Ma il resto dei rumori no. Miao, bau bau, din don, coccodè, patatrac, a domani!
Ti ho chiuso la porta ma continui a bussare spettinando i miei sogni.
Spinto da un forte desiderio di esserti accanto e trastullar con la tua bocca, il mio respiro getta polvere di diamanti per dar luce alla tua bocca e ogni tuo bacio si diffonde e mi accarezza sotto la luna questa notte, ci illumina in ogni parte delle nostre carni nude, per dare nobiltà ad ogni nostro movimento…
Devi avere bei sogni per superare certe orrende realtà.
Mi dispiace per chi dice di sognare solo di notte… si perde i sogni migliori, quelli da sveglio, quelli che danno un senso alla vita!