Arcangelo Provitina – Sogno
Un maestro di Valzer mi sentii quella sera con la luna come compagnia, e le stelle come spettatori, scordandomi del tutto il sole!
Un maestro di Valzer mi sentii quella sera con la luna come compagnia, e le stelle come spettatori, scordandomi del tutto il sole!
Non potrei mai attraversare il mare. Ma guardando il orizzonte mi fermo, lo fisso e cosi comincio a sognare.
Il sogno è un battito d’ala che raggiunge la stella più luminosa e bella e la deposita sul cuore come dono d’amore.
Mi piacerebbe essere una nuvola, potermi liberare dalla prigione del mio corpo, dalle catene dei miei pensieri, per essere libero di volare, libero di inseguire i miei sogni. Libero di farmi trasportare dalla tempesta di emozioni che imperversa nel mio cuore.
Si può avere il dolore da soli, ma bisogna essere in due per provare gioia.
Tra il sogno e la realtà c’è il sottilissimo confine della razionalità.
Si sta con il cuore sospeso sulla porta dei sogni.