Chella Ke – Sogno
Per realizzare un sogno bisogna saper aspettare, riflettere ed essere pazienti.
Per realizzare un sogno bisogna saper aspettare, riflettere ed essere pazienti.
Il sogno è l’additivo alcolico con cui mutare l’acqua della vita in vino.
Non basta una vita per vivere un sogno, ma basta un sogno per vivere mille e più vite.
Anche alla fine delle giornate più dure, non tutto è perduto. Ci restano i sogni.
Ho sognato che eravamo io e te e c’erano anche i nostri occhi, sì, gli occhi; poi, ricordo che sono apparse le mani come carezze dirette dagli occhi. Questi occhi sembrava fossero direttori d’orchestra e nell’armonia sentivo un suono, un ritmo, si, un crescendo di percezioni… sospiri. Ricordo, ancora, che i sospiri conducevano la dolcezza delle carezze come petali sfiorati dal vento e, poi, ricordo un divenire di colori in un susseguirsi di intensità: luce nella luce. Le parole delle labbra scandivano sintonie celebrali come fossero fiocchi di neve in un inverno di sole.
La malinconia è fatta di sogni che devono restare tali.
Mi piacerebbe essere una nuvola, potermi liberare dalla prigione del mio corpo, dalle catene dei miei pensieri, per essere libero di volare, libero di inseguire i miei sogni. Libero di farmi trasportare dalla tempesta di emozioni che imperversa nel mio cuore.