Claudia Marangoni – Sogno
Lasciami sognare, che poi non c’è nulla di male a riempirsi gli occhi di cielo.
Lasciami sognare, che poi non c’è nulla di male a riempirsi gli occhi di cielo.
Non importa se i sogni crollano. L’importante che ce ne siano sempre di nuovi da realizzare.
Quando il corpo si racchiude nell’intima veglia dei pensieri, è ora di chiudere gli occhi e lasciare che essi indossino vesti oniriche.
Tutte le cose belle muoiono in cielo, anche le stelle.
Ciò che viene definito “il meglio della vita” cambia in base ad ogni persona, al momento, alla sua collocazione geografica, alla cultura, al tenore di vita, all’infanzia. Il meglio della vita di ciascuno potrebbe dunque corrispondere ad una casa, un giocattolo, un violino, del cibo, una coperta, un sorriso, una maglia, un libro, una birra, una gara, un palcoscenico, un po’ d’acqua, una canzone, tu, una scusa, un ricordo, l’amore. Nel meglio della vita c’è proprio tutto. Se vogliamo nuotare tra i sogni altrui dobbiamo prima imparare a valorizzare qualsiasi cosa.
Sii abbastanza forte da non smettere di sognare.
Ci sono intervalli, ma fra un sogno e l’altro, e non ne rimane coscienza. Il mondo attorno a noi si dissolve, lasciando qua e là chiazze di tempo.