Federico García Lorca – Sogno
Mi sono seduto in una radura del tempo.
Mi sono seduto in una radura del tempo.
Saltava di sogno in sogno con quella spensieratezza di cui solo i bambini sono capaci, con quell’ingenua convinzione che prima o poi qualcuno di essi gli avrebbe macchiato la realtà.
Se il sogno fosse realtà e la realtà fosse la nostra immaginazione, la vita sarebbe un sogno di immaginifica felicità ricercata e sognata. Vivere nel sogno o morire nella realtà? Morire nel sogno o vivere nella realtà? A volte la soluzione più semplice è quella giusta per cui vivere in una realtà, cercando di plasmarla a immagine e somiglianza del sogno e morire di un sogno ricercato e mai realizzato con la speranza di una sua realizzazione oltre la morte. Mi sembra il giusto scopo della nostra esistenza.
Ci sforziamo di cercare soluzioni ai problemi: i sogni sono la chiave!Il mondo è pieno di serrature, ma povero di chiavi.
La notte è un viaggio senza tempo. La destinazione è un’incognita, che porta dritta nei sentieri dell’inconscio dove ad aspettarci ci sono i nostri sogni e le nostre speranze.
Il futuro comincia dai sogni.
La realtà la si può fregare solo con un sogno che non illude. Un sogno che respira, e che ci fa respirare magia.