Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Sogno
Quando arriva a tradurre i propri sogni in oro e argento, l’uomo non può scendere più in basso.
Quando arriva a tradurre i propri sogni in oro e argento, l’uomo non può scendere più in basso.
Un sogno a volte sembra talmente reale che quasi lo puoi graffiare ma è poi la realtà’ a graffiare i tuoi occhi strappandotelo via.
Non vogliamo più la verità. Dateci il sogno. Riposo non avremo, se non nelle ombre dell’ignoto.
Nessuno sogna in compagnia.
Una strada in salitami aspetta la lunauna scala poi una stellaun filo d’oro provo a prenderlo…Il cielo è mio!Ma cado in un baratro e sprofondo.Troppo in alto volevo andaremeno male che è un sogno…
Sognare è navigare ad oltranza nello spazio limitato di una stanza.
Ci sono intervalli, ma fra un sogno e l’altro, e non ne rimane coscienza. Il mondo attorno a noi si dissolve, lasciando qua e là chiazze di tempo.