Giuseppe Donadei – Sogno
C’è un luogo magico che si trova proprio tra il sonno e la veglia esattamente nel punto in cui riesci ancora a vedere i sogni. È li che vorrei vivere ed è ad un passo da li che ogni giorno muoio.
C’è un luogo magico che si trova proprio tra il sonno e la veglia esattamente nel punto in cui riesci ancora a vedere i sogni. È li che vorrei vivere ed è ad un passo da li che ogni giorno muoio.
Il sogno esiste solo quando stiamo bene ed immaginiamo un miglioramento. Quando viviamo male esistono soltanto incubi.
Quei movimenti senza suono attraversano l’aria attraversano la terra e i suoi flussi attraversano ogni fessura che hanno intagliato nella linea e sogni di noi.
In amicizia, come in amore, la prima regola è: esserci.
E la faccia della luna le sorrise per l’ultima volta durante l’eclissi.
Se solo potessi chiedere ai miei sogni d’abbracciare un po’ di realtà.
Ho accarezzato un sogno, l’ho vissuto finché il destino me l’ha concesso. Vi ho rinunciato per ritornare alla realtà, ora anche lei mi prende a pugni nello stomaco. Ogni giorno la vita si porta via un po’ di me stessa. Che senso ha aver lasciato volare via le note che mi facevano volare, se anche il mio piccolo mondo cade a rotoli.