William Faulkner – Sogno
La sapienza deve spingere gli uomini a sognare cose così elevate da far loro dimenticare il sogno nell’atto di cercarle.
La sapienza deve spingere gli uomini a sognare cose così elevate da far loro dimenticare il sogno nell’atto di cercarle.
Questa notte ci troviamo allo stesso posto, alla stessa ora, nello stesso sogno, solo io e te. Ti va?
Cosa c’è di più intimo di un sogno infranto?Una colpa inconfessata, uno sguardo d’invidia il cui ricordo ci infiamma di vergogna, un gesto sgarbato che non avremmo voluto compiere, quelle parole pesanti che annegano il cuore.Queste sono le cose intime, non certo i banali segreti maldestramente celati, né tantomeno le nostre nudità così ben esposte sulle spiagge, e nemmeno le indiscrezioni su infatuazioni e abitudini sessuali.No, le cose intime sono così personali e riservate da non farle sapere neanche al cuore, nascondendogli allo specchio gli occhi velati di pianto o un ghigno poco umano.Quelle cose che generano i peggiori rancori e i più amari rimpianti, che uccidono l’innocenza e promettono vendetta.Sono queste le cose intime che non diremmo mai a nessuno, neanche al nostro animo lacerato, neanche ad uno sconosciuto mascherato, che forse saprà delle nostre paure da poveri mortali consapevoli, si accorgerà della nostra voglia di afferrare qualcosa prima di scivolare via giù nel burrone del nulla, e forse sarà anche ignaro custode di un’emozione felice, ma mai arriverà a sondare l’abisso silenzioso della nostra intimità.
Sogniamo che un altro mondo è possibile e realizzeremo quest’altro mondo possibile.
Così come il bruco diventa farfalla, il Sogno realizzato diventa favola.
Prova ad imbrigliarlo tu, se ci riesci un cuore sognante.
Quando si smette di sognare si smette anche di scrivere.