Dominga Pandolfo – Solidarietà
Non mi interessano i ricchi, mi interessano i poveri, quelli che ti commuovono con un sorriso sincero e con gli occhi pieni di speranza.
Non mi interessano i ricchi, mi interessano i poveri, quelli che ti commuovono con un sorriso sincero e con gli occhi pieni di speranza.
È bello sentirsi utili quando qualcuno sta male ed ha bisogno anche solo di una parola di conforto dettata dall’affetto sincero. Ricevere anche un semplice grazie, per quel poco che si è fatto, ci fa intuire che è stato un gesto importante per chi lo ha ricevuto e, ce ne sarà per sempre grato.
Non festeggio l’8 marzo. Io sono donna sempre! Ogni giorno la donna è donna, ma in molti luoghi di questa terra le donne vengono ancora discriminate, non rispettate, ridotte a “oggetto” e per questo abusate e spogliate della propria dignità che viene strappata e buttata via. Per il mercato ogni festa è buona per commercializzarne il significato occultandone il vero valore e invitando le persone a dimenticarsi del puro senso della ricorrenza che stanno festeggiando, i tempi definiti moderni ti invitano solamente all’apparire, all’avere, al comprare e possedere, al materialismo usa e getta che purtroppo molta gente applica anche ai rapporti umani. Per cui mi astengo da auguri e dal fare festa.
Adoro sentire spiegazioni forbite, eleganti e precise, adoro sentire le spiegazioni fino all’ultimo e poi lasciare la discussione inserendo data, luogo e motivazione storica. Adoro passare per ignorante. E poi ridicolizzare maestri, educatori, professori e “anestesisti”. Porto addosso la polvere dell’asfalto e, ogni giorno, incontro un disoccupato, un operaio, un pregiudicato o un poveraccio da vendicare.
Anche la natura nella sua indole nasconde tutta la sua crudeltà, è doveroso da parte nostra stringerci a questa popolazione e dare il nostro conforto spirituale e materiale. Una preghiera per tutti i bambini del Nepal.
Scavalcare gli altri senza meriti è un atto di viltà e degrado morale verso noi stessi. Impariamo dunque, ad accettare i nostri limiti e riconoscere le nostre capacità per diventare cittadini degni di esempio.
Non si possono annullare i sogni, anche se la vita ci mette alla prova giorno dopo giorno.