Ines Sansone – Solidarietà
Le persone disabili hanno un universo dentro da scoprire e amare, le persone che non usano il cervello hanno un vuoto immenso da scoprire.
Le persone disabili hanno un universo dentro da scoprire e amare, le persone che non usano il cervello hanno un vuoto immenso da scoprire.
Non importa se vivo in una città o in una metropoli oppure in un piccolo paese e ‘il mondo che vivo io la mia dimensione che da’ un senso a tutto. Se non ho questo non vado da nessuna parte.
Speriamo in una resurrezione delle coscienze.
Sono a favore dell’individuo, perciò contro l’omonimia.
Quando ami una persona e dici tu non mi ami se non cambi, tu vuoi vedere di fronte un altro te. L’avevi scelta per vedere avanti a te un altro mondo tutto da vivere e ti affascinava. Ma poi hai applicato egoismo e quell’amore ha avuto come frutto un squallido ricatto e la magia si e’infranta.
Se si è dell’opinione che il mondo è brutto e fa schifo, l’unica cosa che si può fare è armarsi di pazienza e cercare di ripararlo. Alcuni si stufano, altri perorano questa causa fino alla loro morte, altri se ne disinteressano completamente. L’importante è che, nel suo piccolo, ognuno faccia qualcosa per renderlo un po’ migliore, almeno per le generazioni che verranno.
Se per gli dèi e per la morte, la vita delle persone è sempre stata un gioco divertente, fatto magari con una moneta, testa o croce, nel tempo dell’inganno della luce e del fuoco voglio vedere come si divertono.