Maria De Benedictis – Solidarietà
Il mio vizio è la tua fame!
Il mio vizio è la tua fame!
Vorrei dire una cosa sulle persone con handicap: non parlate a loro come se non ci capissero, hanno un cervello migliore del nostro e sono molto intelligenti. Dobbiamo trattarli nello stesso modo in cui trattiamo una persona senza handicap fisici, possono non avere le gambe, possono essere autistici, down, ma hanno un qualcosa in cui noi siamo carenti, l’umanità e la dolcezza d’animo e le istituzioni devono sostenerli in tutto, anche aiutando le famiglie economicamente.
Il ribaltamento dei ruoli tra carnefice e vittima, così frequente in tutta la storia, richiede dii azzerare i pregiudizi nonché adottare una certa flessibilità di pensiero se quello a cui si tiene poi sostanzialmente è sostenere la causa delle vittime.
Siamo come pesci in fondo al marelibere di nuotare nell’immensoma sempre abbocchiamo all’esca del predatore,che…
Credo nell’amore, credo nella speranza, credo nella vita, credo nel dolore, credo nella comprensione, credo…
La notte è contemplazione del proprio essere e di Dio che ti suggerisce!
Sono a favore dell’individuo, perciò contro l’omonimia.