Davide Grasso – Solidarietà
Io sono la luce che si spegne nel buio ma si riaccende nell’avvicinarsi di un’altra.
Io sono la luce che si spegne nel buio ma si riaccende nell’avvicinarsi di un’altra.
Per taluni il purgatorio è la terra stessa, mi chiedo quali colpe debbano espiare!
Un prete deve essere insieme piccolo e grande, nobile di spirito come di sangue reale, semplice e naturale come ceppo di contadino, una sorgente di santificazione, un peccatore che Dio ha perdonato, un servitore per i timidi e i deboli, che non s’abbassa davanti ai potenti, ma si curva davanti ai poveri, apostolo del Signore, capo del suo gregge, un mendicante dalle mani largamente aperte, una madre per confortare i malati, con la saggezza dell’età e la fiducia d’un bambino, teso verso l’alto, i piedi a terra, fatto per la gioia, esperto del soffrire, lontano da ogni invidia, lungimirante, che parla con franchezza, un amico della pace, un nemico dell’inerzia, fedele per sempre.
Dare è una virtù di pochi e quei pochi danno senza chiedere nulla in cambio!
Avevamo molte cose in comune ma il nostro odio ci separava.
L’unico modo per conoscere la luce della nostra anima: è quello di mettersi a disposizione del prossimo.
Per me la ragazza che amo è come la birra Heineken: bellissima bottiglia fuori e…