Francesco Palmieri – Solidarietà
Come faccio a non amare, se sulla terra continuano a sbocciare fiori.
Come faccio a non amare, se sulla terra continuano a sbocciare fiori.
Prendetevi cura delle persone, sempre. I meno bisognosi si sentiranno più amati, i meno amati si sentiranno più vivi e pieni di speranza.
Qualsiasi genere di dolore patito da un essere innocuo e di piccole dimensioni, appare sempre smisurato.
Una persona la si può uccidere in molti modi. Educandola a vivere senza valorizzare la pienezza di un’idea positiva, senza formare la forza e l’umiltà di sacrificarsi per raggiungere un obbiettivo e soprattutto senza insegnarle a riconoscere la dignità di un’anima simile alla tua, da escludere solo perché appartiene ad un credo o ad un’etnia diversa dalla tua. Un colpo di pistola a confronto è un metodo indolore.
Le mani hanno un ruolo improrogabile: quello di sfiorarsi, di toccarsi, stringersi le una nelle altre, come quando la nostra mamma ci addestrava al cammino, così nella vita di oggi abbiamo tutti bisogno di una mano che ci stringa e ci tenga forte nelle tempeste del momento!
Quando il rispetto e l’umiltà si prendono per mano raggiungono insieme un oasi di pace.
Truccata da solidarietà spesso è speculazione.