Dino Segre Pitigrilli – Solidarietà
Non datemi consigli: so sbagliare da me.
Non datemi consigli: so sbagliare da me.
Se un dito della mano si ferisce non fa male solo il dito, ma l’intera mano. La sofferenza, l’emarginazione di un essere umano non deve appartenere solo all’individuo, ma all’intera umanità.
La medicina è l’arte di accompagnare con parole greche all’estrema dimora.
La mia unica tristezza è vedere la loro illusione.
È bello sentirsi utili quando qualcuno sta male ed ha bisogno anche solo di una parola di conforto dettata dall’affetto sincero. Ricevere anche un semplice grazie, per quel poco che si è fatto, ci fa intuire che è stato un gesto importante per chi lo ha ricevuto e, ce ne sarà per sempre grato.
Se la solidarietà si vendesse in un banco di mercato, sarebbe perennemente in offerta.
I veri disabili non sono quelli che appaiono diversi, quelli che dalla loro sventura ne hanno ricavato l’arte del vivere soffrendo e un cuore sensibile, sono tutti quelli che “guardano e trattano” le persone con curiosità, hanno la mente di una macchina e il cuore malato, incapace di sincronizzarsi con quello di chiunque altro.