Annamaria Crugliano – Solidarietà
C’è ancora indifferenza, ci sei ancora tu.
C’è ancora indifferenza, ci sei ancora tu.
È il tempo che non mantiene le promesse.
Nulla si ferma alla nascita di un miracolo.
Caro amore quando ti penso, penso a quello che non c’è e mi sembra fantasia, ad un oblio che nasconde invece un miracolo, al miraggio di una stella che cresce in terra, a migliaia di volti spenti e invece il tuo speciale che accende il mio. A quanti modi che ho di guardarti senza che tu scopra quello che vedo, al mondo che per me solo tu puoi costruire. A te, quello che a cui penso quando come una folle scrivo parole così piene di significato, forse un giorno saprai amarmi e il tuo amore che viaggia di donna in donna troverà un luogo in cui fermarsi.
Le persone disabili hanno un universo dentro da scoprire e amare, le persone che non usano il cervello hanno un vuoto immenso da scoprire.
Se quando canto tutti vi tappate le orecchie come fate ad insegnarmi a cantare?
Non pensar mai di essere sola, non lo sei, e mai lo sarai, perché anche io, come te, sono solo e quando mi soffermo a pensar a quante persone sono sole e vivono in silenzio, in questo mondo, non mi sento più solo e nemmeno tu non sentirti mai solo. Pensa che da qualche parte del mondo vive un cuore che non smette mai di pensare anche a te, e in qualche modo ti fa sentire che non sei sola. Ti voglio bene anima bella.