Paola Marcato – Sorriso
Il mondo sembra sempre più luminoso dietro un sorriso.
Il mondo sembra sempre più luminoso dietro un sorriso.
Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa di qual orribile manteca, e poi tutta goffamente imbellettata e parata d’abiti giovanili. Mi metto a ridere. “Avverto” che quella vecchia signora è il contrario di ciò che una rispettabile signora dovrebbe essere. Posso così, a prima giunta e superficialmente, arrestarmi a questa espressione comica. Il comico è appunto un “avvertimento del contrario”. Ma se ora interviene in me la riflessione, e mi suggerisce che quella vecchia signora non prova forse piacere a pararsi così come un pappagallo, ma che forse ne soffre e lo fa soltanto perché pietosamente, s’inganna che, parata così, nascondendo le rughe e le canizie, riesca a trattenere a sé l’amore del marito molto più giovane di lei, ecco che io non posso più riderne come prima, perché appunto la riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andar oltre a quel primo avvertimento, o piuttosto, più addentro: da quel primo avvertimento del contrario mi ha fatto passare a questo sentimento del contrario. Ed è tutta qui la differenza tra il comico e l’umoristico.
Ogni giorno il miglior vestito da indossare è il sorriso.
Il sorriso di una bella donna è un’opera d’arte senza firma o la firma di un’opera d’arte.
Un sorriso tra le labbra ti toglie tante soddisfazione verso coloro che vogliono vederti soffrire.
L’invidia è la pece dell’anima.
Il sorriso è una medicina, peccato che sia poco utilizzata; anche l’abbraccio è terapeutico, ma di questo ci si addirittura quasi dimenticato.