Michele Tommasini – Sorriso
Una spalla su cui piangere… una mano alla quale aggrapparmi, uno sguardo per non essere solo… un sorriso per un sorriso… nulla più.
Una spalla su cui piangere… una mano alla quale aggrapparmi, uno sguardo per non essere solo… un sorriso per un sorriso… nulla più.
Se mi fosse possibile fare un regalo alla prossima generazione, darei ad ogni individuo la capacità di ridere di se stesso.
Bello quand’ero bambina, guardavo il mondo con espressione diversa, mi chiedevo se fossero tutti matti, adesso guardo la foto e mi dico, non erano matti, cercavano di farti sorridere, e poi, mi guardo intorno, e trovo nulla se non il vuoto e nessuno che cerca di farmi sorridere, seppur di matti al mondo ve ne sono tanti, ma io, io non sorrido!
C’è crisi di cuori alla ricerca di un sorriso.
Non puoi dimenticare chi è stato sul tuo sorriso e nelle tue lacrime.
Pensieri concepiti in un momento di totale lucida pazzia.
Amo i sorrisi del mattino, le belle parole, i “buongiorno” sussurrati, l’estate che si sta avvicinando. Amo i colori e quelle minuscole imperfezioni che mi accompagnano. Amo sapere che, in fondo, nessuno di noi è solo. Nessuno. E che intorno a noi c’è ancora e sempre possibilità di ricominciare.