Angelo Cora – Sorriso
Non è quella sabbia negl’occhi che nega allo sguardo il piacere, che fa gl’occhi patire è quel vento che intorno ti gira prima del gesto vessare, che affoga ogni, più lieve sorriso.
Non è quella sabbia negl’occhi che nega allo sguardo il piacere, che fa gl’occhi patire è quel vento che intorno ti gira prima del gesto vessare, che affoga ogni, più lieve sorriso.
La differenza, tra il sorriso di circostanza e il vero sorriso è, che il primo nasce e muore sulle labbra, il secondo nasce da dentro e vive sulle labbra.
Per un attimo pensa: alle persone a te care che non ci sono più. Per un attimo pensa: a quelle che ancora ti vogliono bene. Per un attimo pensa: a tutto ciò che non hai fatto per loro. Per un attimo pensa: non è mai troppo tardi per dimostrare i tuoi sentimenti. Per un attimo pensa quanti, ti voglio bene hai lasciato cadere. Per un attimo pensa: meno male che era solo per un attimo.
Mi sono resa conto che di cattiveria ce n’è tanta in giro, perciò cerco di non perdere chi mi regala il sorriso.
Le persone più belle sono quelle che sanno regalarti un sorriso disinteressato. Purtroppo di quanto finto e di convenienza possa essere un sorriso ce ne rendiamo conto troppo tardi.
Signore iddio, dammi il senso dell’umorismo. Fammi la grazia di comprendere uno scherzo affinché nella vita conosca un po’ di gioia e possa farne parte anche ad altri.
Il sorriso è apertura; non tanto di labbra, ma di cuore. È un uscio che si schiude, su mani foderate di carezze.