Angelo Cora – Sorriso
Non è quella sabbia negl’occhi che nega allo sguardo il piacere, che fa gl’occhi patire è quel vento che intorno ti gira prima del gesto vessare, che affoga ogni, più lieve sorriso.
Non è quella sabbia negl’occhi che nega allo sguardo il piacere, che fa gl’occhi patire è quel vento che intorno ti gira prima del gesto vessare, che affoga ogni, più lieve sorriso.
Alla fine dici che non te la prendi neanche più, ma in realtà ci stai malissimo ma nascondi tutto con un sorriso.
Lo ammetto: ci sono delle persone che hanno un sorriso talmente bello, spontaneo, radioso e coinvolgente, che è impossibile non esserne coinvolti. Sono quelle persone che sorridono prima con gli occhi che con la bocca, e non c’è sorriso più sincero di quello degli occhi. Si può simulare un sorriso con le labbra, non con gli occhi.Queste persone sono dei veri benefattori, la loro spontaneità è proprio il loro grande pregio: non sanno quanto bene sono in grado di fare con quel loro sorriso, ed ecco perché è tutto così bello. Perché naturale e non forzato.Il mio umore ringrazia, senza persone così questo mondo sarebbe molto peggiore!
Sorridere con il cuore è come andare sulla luna, solo pochi ci riescono.
La delicatezza, leggera come un soffio di vento, delicata come una piuma, non scoute l’altro, non lo ghermisce, non gli fa violenza, ma delicatamente lo avvolge, lo sfiora, lo abbraccia.
C’è chi ruba il sorriso. Te lo toglie ma non per sempre.
Io non rido di rabbia, io non rido dei dolori altrui, io non sono fatta di cenere dipinta d’oro. Io sorrido alla vita, sorrido con le compagnie valide che essa mi ha dato. Sorrido delle difficoltà perché mi insegnano sempre qualcosa di nuovo. Poi; rido anch’io si; di fronte alla stupidità di alcune forme definite “umane”.