Giulia Ioppi – Sorriso
Io, quando scherzo, lo faccio seriamente.
Io, quando scherzo, lo faccio seriamente.
Beati coloro che in tempi di crisi sanno sorridere per poco e non perdono la propria dignità.
Ridiamo di ciò e quanto a noi fa ridere, non ridiamo di ciò o quanto la gente ride.
Per corrugare la fronte si mettono in movimento ben sessantacinque muscoli. Per sorridere solo diciannove. Allora, almeno per economia, sorridi!
I segni che si portano sul corpo sono la testimonianza di un percorso di vita durissima, il sorriso è il segno di testimonianza che nonostante tutto ce l’hai fatta.
Sorridere è lo specchio della felicità. Perché sorridere? Perché un sorriso ti cambia la giornata; ti fa vivere meglio; ti rende più bella; rendi felice chi ti osserva; riesci a riempire di gioia il cuore di chi osserva il tuo sorriso. È quell’emozione per la quale un buon osservatore riesce a vedere sotto la maschera il vero essere che è in te, arrivando fino al cuore. Il sorriso è vita che dipingiamo nel cuore. Sorridi sempre, perché se sorridi tu il mondo sorride.
Ascoltare un sorriso è facile, tutti ne siamo capaci. Ascoltare le lacrime invece è più complicato, richiede un maggior impegno a tanta umanità.