Beppe (Giuseppe) Viola – Sorriso
Per sembrare un genio avrebbe dovuto essere completamente diverso.
Per sembrare un genio avrebbe dovuto essere completamente diverso.
Ci sono sorrisi che diventano opachi quando smettono di specchiarsi in certi occhi.
Talvolta indossiamo un sorriso per coprirci dal freddo ingombrante del pregiudizio, perché un sorriso si confonde meglio e fa meno rumore di una lacrima. Ma non può ingannare chiunque. Chi ci ama lo sa riconoscere, un vero sorriso, perché riesce a cogliere lo stato d’animo che si cela dietro il nostro sguardo. Negli occhi riconosci la sincerità di un sorriso perché esso parte dal cuore ed illumina lo sguardo, prima di sfociare sulle labbra.
Basta poco. Un raggio di sole ben piantato in fronte. Un “buongiorno” sussurrato, un “grazie” in più. Orecchie tese ad ascoltare cose belle e pronte a far scivolare via l’amaro. Un po’ di cioccolata, un lucido sulle labbra e semplicemente sorridi. Basta poco. Basta volerlo e guardare il mondo intorno con occhi buoni.
Un sorriso può bastare può convincerti a restare può scoprire timidezza lasciar spazio all’amarezza, spunto di fantasia attimo di follia tutto il resto può non avere senso se esso solo può valere più di tutto quanto l’universo, un’immenso spazio che ci lascia emozionare una nuvola sulla quale precipitare dove diventa dolce anche ricordare, un tunnel luminoso che percorso allevia dolori e dissolve pensieri, su quel sorriso il suo sorriso io ci scriverei l’amore quel desiderio che nascondo nelle pagine del cuore per ora lasciati guardare e a tua insaputa lasciami sognare.
A provocare un sorriso è quasi sempre un altro sorriso.
Tante ferite hanno un rimedio naturale, anche quelle della tristezza, basta sorridere.