Fabio Rapezzi – Sorriso
Di questi tempi, in fondo, sottratta al quintale d’indifferenza, la piuma d’un sorriso m’appare come la discesa di un Arcangelo.
Di questi tempi, in fondo, sottratta al quintale d’indifferenza, la piuma d’un sorriso m’appare come la discesa di un Arcangelo.
Ci pensi se la gente sprecasse meno tempo per osservare gli altri, ma si guardasse un po’ più dentro? Se tacesse un po’ di più per ascoltare le proprie paure e trasformarle in forze? Se sorridesse un po’ di più? Dietro i sorrisi si nascondono lacrime, a volte. Ma vuoi mettere quanto sia bello sorridere a se stessi e agli altri? Sorridere, nonostante tutto?.
Il sorriso vive sul tuo volto non solo a seconda di ciò che hai intorno. Lui sopravvive su esso soprattutto quando sei tu a volerlo. Quando avrai capito ed imparato per chi vale veramente la pena spegnerlo. Ma soprattutto quando avrai davvero capito che per te stesso vale la pena tenerlo sempre acceso!
Forse dimenticherai un sorriso ma ogni lacrima si trasforma in un indelebile ricordo.
A provocare un sorriso è quasi sempre un altro sorriso.
Meglio la gioia di un sorriso triste che la tristezza di non saper sorridere.
Ci sono modi, sguardi, abitudini e sorrisi che riconosceresti fra mille.