Elia Trabalza – Sorriso
Io ho solo una dipendenza… dipendo dal tuo sorriso.
Io ho solo una dipendenza… dipendo dal tuo sorriso.
Non stancarti mai di sorridere: quel tuo sorriso, se solo tu volessi, potrebbe aprire il mondo intero!
Io sono uno che guarda tutti. Forse perché sono straniero e voglio farmi accettare. Infatti molti capiscono male quando sorrido. Ma il problema è vostro, che avete paura della gente che vi sorride e pensate subito a un secondo fine.
Un sorriso spontaneo delle persone può valere molto più di tanta bellezza finta che c’è in giro.
Il sorriso viene dalle cose semplici. Dai ricordi, per esempio. Dal pane e marmellata della merenda da bambini. Dal gessetto che tracciava un percorso “saltellante” sull’asfalto, dai cartoni di Heidi, dalle filastrocche un po’ stonate. Dall’esserci salvati dalla punizione di andare dietro la lavagna, con la faccia rivolta verso il muro. Un sorriso macchiato di Nutella o della mamma che ci abbraccia per un bel voto. Dei cavalli a dondolo e della piscina di Barbie. Della Befana cui fingevamo di credere, sapendo benissimo che era la mamma a suonare il campanello. Il sorriso del pane e pomodoro fresco quando ti fermavi per un giorno intero sulla riva del male, della sabbia dentro al costume che prendeva vita propria e si muoveva. Il sorriso di te che disegnavi su fogli bianchi un mondo e avevi il coraggio e l’ardire, come tutti i bimbi, di dar vita a bambole e sogni. Il coraggio di alzarsi pimpanti dal letto alla domenica mattina. Il sorriso dei ricordi; Il sorriso nostalgico di alcuni profumi.
Riuscire a sorridere malgrado tutte le avversità che incontriamo lungo il nostro percorso credo sia il modo migliore per affrontare la vita.
Indossa il Sorriso e, il buongiorno è l’inizio di un bel giorno.