Paolo Villaggio (Ugo Fantozzi) – Sorriso
Ho nostalgia degli anni Cinquanta: allora avevo un aspetto umano.
Ho nostalgia degli anni Cinquanta: allora avevo un aspetto umano.
O mia musa dove sei adesso? Adesso che ho un estremo bisogno di svagarmi, di uscire fuori di me… di ritornare a sorridere.
Ci sono quelli che dicono “il per sempre non esiste”, a dire il vero neanche il per mai, il per poi, il per più, il per meno, il per sai, il per vuoi, il per puoi, eccetera. Ci sono quelli che hanno una faccia da poster, che vuol dire, che andrebbero appiccicati al muro? Ci sono quelli che con un copia e incolla diventano aforisti e quelli come me che si fanno un “mazzo” di fiori per diventarlo. Ci sono quelli che bevono per dimenticare e quelli che “mi sa che ho bevuto troppo”.
Ogni giorno che passi senza sorridere è un giorno perso.
I comici torneranno tristi quando calerà il sipario. Ma qualcuno tornerà a casa con il loro sorriso in tasca.
Molti cuori ha visitato l’aurora, nidi nascosti in cui covano calde speranze d’amore pronte a schiudersi, al primo tocco leggero che dice che è l’ora di spegnere il freddo notturno del buio e aprire il sorriso all’annuncio solenne del sole.
Ricorda:l’unico modo per combattere la negatività è con positività.Quindi rimanete sempre concentrati, sui sogni.